Bestiario 03

Con il post di oggi pubblico l'ultimo file di appunti di Giuseppe riguardo ai bestiari: più ci penso e meno riesco a capire che cosa lo abbia spinto a raccogliere questa "collazione" di notizie sugli animali fantastici della cultura medievale.

A volte penso al rapporto che papà aveva con gli animali: non ne era innamorato come mia madre, me o mia sorella, anche se paradossalmente li umanizzava all'eccesso, rivolgendosi a loro come si sarebbe rivolto ad uno dei "suoi" bambini della pediatria.

Però gradiva il loro contatto quando erano affettuosi nei suoi confronti, ho da parte due belle foto di lui che dorme insieme al primo gatto di mia sorella, entrambi dall'espressione serena durante il sonno.

E anche se non era assolutamente un animalista (sia nel senso negativo che nel senso positivo che questo termine può assumere), ha insegnato a noi figli che in quanto esseri viventi cani (che lui ben conosceva avendone avuti tanti da bambino) e gatti (che negli ultimi 25 anni sono stati sempre presenti nella nostra famiglia) meritano rispetto e affetto, e che non dovevano essere trattati come giocattoli o, peggio ancora, essere oggetto di crudeltà.

Ripensandoci, la mia attitudine ad essere sempre dalla parte degli innocenti e delle vittime deriva dagli insegnamenti e dall'esempio di mio padre.

In un'unica cosa non lo riesco ad imitare, lui è sempre stato molto più coraggioso di me.

 

Bestiario 03

 

Per quello che riguarda le immagini nei file assemblati da Giuseppe Bonenti, il copyright è degli aventi diritto.

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