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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Di tutto un po' - parte 2

Nel post di oggi due scritti più brevi, in cui Giuseppe cercava relazioni stilistiche comuni tra pittori o scultori di estrazione magari differente ma caratterizzati dall'aver vissuto nel medesimo periodo di tempo: il primo, brevissimo ma sempre ricco di illustrazioni, riguarda un misterioso pittore di cui poco si sa, chiamato Almanach; il secondo riguarda l'altare del duca Ratchis di Cividale del Friuli.  Verso la fine di questo secondo scritto papà si pone (e pone a chi lo leggerà) delle implicite  domande riguardo a sculture stilisticamente analoghe conservate a Torino nel museo Diocesano e ritrovate nell'antica chiesa di Pozzo Strada e a Vinovo. Io qui provo a dare una mia piccola e assai umile spiegazione, che purtroppo non ho avuto occasione di condividere con mio padre: dal 578 al 699 la chiesa Cattolica Niceana andò incontro a uno scisma (il cosiddetto "Scisma dei tre capitoli"). I tricapitolini rifiutavano le conclusioni del secondo concilio di Costantino

Pittura Biellese e Umbra

Seguendo l'ordine della cartella dei lavori di Giuseppe, oggi pubblico un piccolo saggio, come al solito pieno di figure, su Anselmo Allasina, pittore biellese attivo tra la fine del 1500 e la metà del 1600. A seguire un secondo dedicato ai fratelli Allegrini, pittori seicenteschi (o meglio, "secenteschi" come papà ha scritto nel titolo) attivi in Umbria: il tutto nasce come recensione al saggio "Flaminio e Francesco Allegrini. Novità documentarie e aggiunte al corpus delle opere” della storica dell'arte e ricercatrice romana Manuela NOCELLA edito da GESP nel 2007. Come al solito Giuseppe ha corredato la sua recensione di ampie immagini a piena pagina, sperando fossero utili un giorno o l'altro a qualcuno che condividesse la sua passione per l'arte in toto con eguale calore. Ricordo sempre che il copyright © delle immagini è degli aventi diritto mentre i testi sono © degli eredi di Giuseppe Bonenti e vengono rilasciati con licenza CC BY-NC-SA 4.0   All

Di tutto un po' - parte 1

Seguendo in rigoroso ordine alfabetico l'elenco dei file nella directory di lavoro del mio caro papà, troviamo una serie di appunti sul Alberto Giacometti, corredati da una bella selezione di immagini esemplificative dell'arte di questo pittore. Successivamente un file dove papà discettava di tre pittori vissuti a cavallo tra 1500 e 1660: Alessandro Ardenti, Andrea Mainardi detto il Chiaveghino, e Giorgio Soleri, ognuno con il suo corredo di immagini. Poco so di questi pittori, ma conoscendo il modo di pensare di mio padre, ritengo che siano accomunati in uno stesso scritto in quanto vissuti nello stesso periodo e quindi verosimilmente accomunati da scelte stilistiche analoghe. Ricordo sempre che il copyright © delle immagini è degli aventi diritto mentre i testi sono © degli eredi di Giuseppe Bonenti e vengono rilasciati con licenza CC BY-NC-SA 4.0 Alberto Giacometti Ardenti_Mainardi_Soleri

2 febbraio 2024, senza parole

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