Santa Maria in Babilone a Cavaglià
Facciamo pausa per una settimana da Caravaggio e i suoi epigoni.
In allegato a questo post un file di appunti riguardante la chiesa di Santa Maria in Babilone a Cavaglià, in provincia di Biella.
Come sempre riesco a concepire difficilmente il perchè mio padre si sia interessato a questo edificio: certo è che era una persona curiosa, curiosissima.
Fosse stato per lui le nostre vacanze sarebbero state un viaggio continuo tra musei, monasteri, chiese, mostre.
Non aveva curiosità per le città in sè ma per il loro contenuto artistico, fosse stata la grande pinacoteca nel capoluogo di provincia, piuttosto che la chiesetta di campagna in una frazione di un paesino.
Per lui era il gusto della scoperta, il piacere dell'attribuzione (aveva un database mentale di pittori degno di quello di un professore universitario ed una capacità quasi sovrumana di trovare correlazioni, influenze, somiglianze o differenze).
Papà, pur appassionato di storia dell'arte, non aveva un approccio da storico non verificava le proprie ipotesi cercando le fonti che le potessero confermare, piuttosto era uno studioso dell'iconografia, trovava correlazioni negli stili, nel modo ricorrente di rappresentare parti della figura umana, particolari di paesaggio ecc.
Per lui nell'arte lo sguardo era tutto e da questo non si poteva nè si doveva prescindere.
Santa Maria in Babilone a Cavaglià
Per quello che riguarda le immagini nei file assemblati da Giuseppe Bonenti, il copyright è degli aventi diritto.
Questo blog ha come unico motivo della propria esistenza onorare la memoria e la passione di mio padre e non sarà mai per me fonte di lucro. Chi riconoscesse immagini (o scritti) di cui è detentore del copyright mi contatti in privato, sarò lieto di modificare il post riconoscendo l'attribuzione.
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