Baune
Il file allegato a questo post riguarda un ciclo di arazzi medievali conservati a Parigi, con soggetto "La dame au Liocorne": il testo è scritto da Matteo Rubboli , e verosimilmente è tratto dalla rivista digitale "Vanilla Magazine" da lui fondata. Non ho mai avuto la passione per gli arazzi, le stoffe antiche mi danno sempre una sensazione di estrema tristezza, di tempo passato che non torna, di cose morte che si vogliono trattenere in vita contro la loro volontà: per papà ovviamente il discorso era differente, la maestria degli antiche tessitori gli procurava visibile piacere che lui manifestava con entusiasmo e con un sorriso lucente che gli dipingeva il viso quando si trovava ad ammirare o a parlare degli arazzi. Ho sempre invidiato la capacità di Giuseppe di sorridere: nonostante fosse una persona tutt'altro che allegra, mio padre ha sempre avuto la capacità di sorridere in maniera spontanea anche a comando, cosa che a me manca. In quasi tutte le fotografie...