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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Arte figurativa contemporanea 12

Non sono giorni facili per ricordare Giuseppe, un anno fa cominciava il calvario (dopo una prima settimana di speranza) che lo avrebbe portato a separarsi da noi, dopo un mese di paura e dolore che non riusciva a esprimere neanche con la sua famiglia e che pertanto ha vissuto in solitaria anche se noi siamo stati con lui tutto il tempo che è stato possibile farlo. I ricordi di quel periodo sono come una ferita dolente, per noi tutti, per questo questa settimana il mio post è difficile da redigere, dato che la memoria della sofferenza fisica e interiore di papà è viva in me più che mai. Razionalmente so che abbiamo fatto tutto quello che era possibile, sia noi, la sua famiglia, sia i colleghi che lo avevano in carico e lo hanno accudito nel migliore dei modi fino alla fine dei suoi giorni, ma la consapevolezza che tutta la fatica, la paura, tutto il dolore, tutti gli sforzi non siano stati sufficienti per farlo stare di nuovo bene, è per me una cicatrice che brucia ancora come un ferro ...

Arte figurativa contemporanea 11

A riprova di quanto scrivevo la settimana scorsa, anche la collezione che pubblico oggi contiene artisti la cui maniera si rifà esplicitamente al fumetto, in particolare al manga: papà non conosceva  il fumetto giapponese, se non in qualche opera molto particolare che avevo selezionato per lui negli anni, ma evidentemente le forme e le iconografie che lo caratterizzano le gradiva. Di sicuro papà amava la grafica giapponese, la pulizia stilistica di Hokusai gli faceva brillare gli occhi. Ed era bello vederlo così, perchè sapevo che in quel momento era felice. Papà quando stava bene, era una persona che sorrideva molto e spontaneamente, mi dispiace non aver ereditato questo tratto da lui. Arte figurativa contemporanea 11     Per quello che riguarda le immagini nei file assemblati da Giuseppe Bonenti, il copyright è degli aventi diritto. Questo blog ha come unico motivo della propria esistenza onorare la memoria e la passione di mio padre e non sarà  mai per me fonte ...

Arte figurativa contemporanea 10

Particolarmente corposo il file di oggi, composto da una collezione di immagini e scritti per un totale di 157 pagine. Dando una scorsa preliminare alla pubblicazione, ho notato che alcuni degli artisti presenti in questo file presentano pesanti influenze dal mondo del fumetto, mia passione da sempre. Fu grazie a mio padre, ovviamente, che ebbi la possibilità di avvicinarmi a questo medium: sono stato un lettore precoce, a 4 anni e mezzo ero già abbonato a Topolino, che leggevo e rileggevo; poi sono venuti i super eroi, con la mediazione di Phantom (che negli anni 70 era noto in Italia come "L'uomo mascherato") e Mandrake, che avevo conosciuto grazie a due libretti della Sugarco che Giuseppe aveva comprato per vedere la qualità dei disegni. Papà non amava i super eroi americani, e rivedendo con gli occhi di adesso le cose che mi passavano per le mani in quegli anni non posso dargli torto: se le collane maggiori coi personaggi di punta avevano come disegnatori fuoriclasse ...

Arte figurativa contemporanea 09

Venerdì ho visitato la mostra di recente inaugurata a Palazzo Accorsi, in via Po a Torino, dedicata al De Chirico degli anni '20, per cui posteriore al periodo più noto e famoso, quello della metafisica, che si conclude con il 1910. La mostra presenta opere interessanti anche se a mio parere non belle (parere condiviso dalla funzionaria di Palazzo Accorsi che ci ha fatto da guida), e mi ha permesso di capire perchè a Giuseppe il De Chirico non metafisico non piacesse affatto. Debbo dire che condivido la sua opinione, quello che ho osservato ieri è una pittore pieno di sé, borioso e assolutamente privo di ispirazione, che sacrifica il senso della propria pittura al denaro pur di creare qualcosa di facilmente vendibile, possibilmente a caro prezzo. Alcuni quadri dell'ultima sala li trovo imbarazzanti nella loro bruttezza; questo non vuole essere un giudizio sulla mostra, che ho trovato ben allestita e ottimamente documentata: la storia non è memoria, non è agiografia, ma cronaca ...

Arte figurativa contemporanea 08

 Ieri è stato il giorno della commemorazione dei defunti. Per la prima volta abbiamo dovuto ricordare anche papà nel novero di tutte le persone che abbiamo amato e che ci mancano. Non posso dire che sia stato facile, però avrebbe potuto essere peggio di come è andata. Abbiamo portato mamma a Messa, ci avevano avvisato che avrebbero ricordato esplicitamente tutti i morti dell'anno, per cui anche Giuseppe è stato nominato: nonostante l'emozione forte, il sacerdote è riuscito a infondere leggerezza al tutto, facendo una predica breve, dal tono sincero, consolatoria anche per chi come me è ormai lontano da anni da una dimensione religiosa fatta di riti e formule recitate. Mi sarebbe piaciuto sognarlo, prima o poi succederà di nuovo (l'ultima volta fu il giorno del suo compleanno, nelle prime ore del mattino, mentre riposavo un poco durante il turno di notte in ospedale). Arte figurativa contemporanea 08 Per quello che riguarda le immagini nei file assemblati da Giuseppe Bonenti...